Gli amici di Ottimo che hanno familiarità con HTML e programmazione web dovranno:
- Saltare questa lezione e non interrompere il processo educativo e la struttura forniti da commenti o opinioni (o qualsiasi altra spiegazione aggiuntiva) in conformità con le regole di commento e partecipazione alle discussioni.
Dagli altri amici di Ottimo ci si attende che dopo questa lezione:
- Familiarizzino con le tecniche odierne che derivano dall’ipertesto e capire il significato della parola Hypertext.
- Si ricordino che Ted Nelson e Berners-Lee sono stati coloro le cui idee hanno dato un contributo significativo allo spazio web di oggi.
- Sappiano che cosa significa HTML e di quali parole è l’acronimo.
- Siano in grado di eseguire direttamente e autonomamente semplici operazioni (fino a estrarre il link di una foto o di un file video o audio).
Chi lo ha inventato?
È difficile definire un punto di nascita e un’origine specifica per ogni idea.
Molte delle invenzioni, creazioni e scoperte che conosciamo oggi e attribuiamo a persone specifiche sono state precedentemente scoperte, inventate da altri in vari modi (o in forme più semplici).
Ma alla fine qualcuno fa l’ultimo passo o viene riconosciuto come il proprietario originale o il creatore dell’idea perché si trova nel posto giusto al momento giusto.
Questo è vero in molte aree, ma lo spazio digitale e Internet possono essere uno dei migliori esempi.
L’idea di ipertesto
Dopo tutto, l’ipertesto (Hypertext) è un’idea attribuita a Ted Nelson più che a chiunque altro.
Nel libro The Inevitable, Kevin Kelly descrive il suo primo incontro con l’idea dell’ipertesto:
Ted Nelson ha chiamato Docusphere il nuovo mondo che aveva in mente.
Docu è stato preso dalla parola Documento e Sfera è il suffisso di parole come atmosfera.
Sebbene Ted Nelson non sia stato in grado di rendere popolare il nome che aveva scelto per il mondo digitale, è riuscito a diffondere bene un’altra parola: Hypertext. Usa la parola dal 1963. Prima che a qualcuno venisse in mente l’idea di un archivio globale.
“L’ipertesto è qualcosa al di là del testo”, ha detto Nelson. La sua caratteristica più importante è che all’interno del testo puoi puntare a un altro testo e comunicare con esso (Link).
Forse per qualcuno che accede al web oggi, i collegamenti ipertestuali sono un concetto ovvio. Come se fossero online dal primo giorno.
Potremmo essere meno propensi a pensare che qualcuno (o alcune persone) abbia avuto questa idea preziosa. Quelli che non volevano che nessun documento su Internet fosse un’isola. Tutti i documenti dovevano essere collegati, invece, ad altri documenti con passaggi chiamati collegamenti.
Nascita dell’HTML
Nel 1989, il fisico Tim Berners-Lee ha progettato e proposto un nuovo linguaggio per scrivere e contrassegnare gli ipertesti. Il linguaggio che diceva poteva essere usato su Internet (se ricordi la differenza tra il Web e Internet, ora è facile capire che Internet esisteva e il Web non era stato ancora inventato).
Berners-Lee ha chiamato il suo linguaggio HTML: HyperText Markup Language.
Questo linguaggio si è gradualmente sviluppato e molte capacità sono state incluse in esso. Ma la sua struttura attuale non è molto diversa da quanto suggerito da Berners-Lee.
I browser Web, tra le loro numerose funzionalità, hanno l’importante caratteristica di poter comprendere il linguaggio HTML.
Anche la lezione di Ottimo che stai visualizzando è stata inviata al tuo browser in linguaggio HTML e il tuo browser visualizzerà la pagina della lezione in modo più semplice e chiaro dopo averla letta, compresa e interpretata.
Fortunatamente, hai preso sul serio il nostro consiglio su come leggere i testi di Ottimo e in questo momento non stai leggendo questa lezione sul tuo smartphone.
Quindi, puoi vedere un esempio di testo HTML.
Fai clic con il pulsante destro del mouse su una sezione vuota della pagina per visualizzare un piccolo menu a scelta rapida.
Un’opzione si chiama “Visualizza sorgente pagina” (View Page Source). Fai clic su di essa Quelli che utilizzano Apple Safari dovrebbero andare sul menu “Sviluppo” (Develop).
Vedrai una pagina piena di scritte e qui te ne mostriamo alcune:
Oppure vediamo un’altra parte:
I tag
Uno dei concetti chiave più semplici dell’HTML sono i tag.
Per ogni tag, è possibile definire un numero di proprietà (Property) e un valore (Value).
Ad esempio, nell’immagine sopra, puoi vedere molto spesso il tag “a”.
La maggior parte dei tag viene scritta in questo modo:
<a>
…
…
</a>
La maggior parte delle frasi della vostra lezione iniziano con il tag e terminano con </a >.
Dove abbiamo il testo in grassetto, viene utilizzato il tag. Se osservi attentamente l’ultima riga della seconda immagine, la parola Network IT è compresa tra <strong> e </strong>. Qualunque parola tra questi due tag è in grassetto.
Ogni volta che vogliamo mostrarti una foto, utilizziamo il tag img (abbreviazione di immagine). Puoi vederne alcuni esempi in questa pagina.
Quando si usa Img, di solito inseriamo anche la lunghezza, la larghezza,la larghezza e l’altezza dell’immagine (non è obbligatorio, ovviamente, perché i browser le riconoscono da soli. Noi rendiamo le cose un po’ più facili).
Il tag che vedi più spesso in tutto Ottimo è un ”a” (per visualizzare collegamenti ipertestuali). Prendi questo esempio:
Analizziamolo piu in dettaglio:
<a href=”http://webmindset.net/tag/the-inevitable/”>
The Inevitable
</a>.
Come puoi vedere, <a> segna l’inizio del collegamento. <a/> Indica la sua fine.
Analizziamolo più nel dettaglio:
The Inevitable
Come puoi vedere, segna l’inizio del collegamento. indica la sua fine.
Scrivi una parola o una frase che ti viene mostrata (qui The Inevitable). Quindi con href diciamo al tuo browser dove portarti quando fai clic su The Inevitable.
Non lasciarti coinvolgere troppo da questi dettagli. Non abbiamo bisogno di ulteriori dettagli in questo momento. Anche questi non sono molto importanti. Possono solo darti una piccola infarinatura.
Ma a volte tutto questo può tornare utile.
Esercizi
Ecco un esercizio ull’HTML (da fare su desktop o laptop. È un po’ più difficile sui dispositivi mobili)
- Non ti abbiamo mostrato il link per scaricare il film di David Attenborough (regista di documentari). Vai lì. Apri la sorgente della pagina. Dai un’occhiata e vedi se riesci a trovare l’URL originale del film e scaricarlo. (Se sei annoiato e vuoi agire più velocemente senza perderti nell’HTML di quella pagina, memorizza le ultime due parole del testo (o l’ultima) e quando vedi la sorgente della pagina, cerca quelle parole premendo Ctrl + F. (Altri suggerimenti: l’estensione del file è .mp4).
- Apri alcune lezioni di Ottimo e guarda il loro codice HTML. Scrivici le cose che ti interessano.
La valutazione che Ottimo ti suggerisce di leggere nelle Serie di alfabetizzazione digitale:
- Alfabetizzazione digitale Alfabetizzazione tecnologica per una vita digitale migliore.
- Che cos’è il digital divide?
- Cinque livelli di familiarità con le opportunità e gli strumenti digitali
- Che cosa significa offline, online, fisico, digitale e virtuale?
- Definizione web Definizione di rete. La differenza tra Internet e Intranet
- Significato di emoji, adesivo, smiley ed emoticon
- Che cos’è l’Internet of Things? Dove sono le applicazioni IoT?
- Che cos’è la realtà virtuale? Che cos’è la realtà aumentata? Dove vengono utilizzati?
- Che cos’è un codice QR? Come creare un codice QR (codice a barre bidimensionale)
- Che cosa sono i metadati? | Differenze tra dati e informazioni
- Che cos’è un database? Definizione e applicazione del database
- Che cos’è un indirizzo IP e a cosa serve l’IP?
- Che cos’è l’HTML e cosa fa? Cronologia HTML
- Che cos’è un URL? Come creare un URL e come usarlo?
- Che cos’è un cookie? Perché e come disabilitare ed eliminare i cookie?
- Che cos’è il Web 2.0? Familiarità con gli strumenti web
- Che cos’è la tecnologia dell’informazione? | Applicazioni della tecnologia dell’informazione nella gestione
- Dropbox: uno strumento per l’archiviazione nel cloud delle informazioni
- Trasferisci file dal telefono al computer e viceversa
- Che cos’è lo spazio cloud? Qual è l’uso dell’archiviazione dati nel cloud?
- Che cos’è una cache? Che cosa significa caching? (Cache)
- Suggerimenti per la classificazione di file e cartelle su PC e dispositivi mobili
- Che cos’è l’evoluzione digitale o la digitalizzazione? Definizione di metamorfosi digitale
- Qual è la definizione di economia digitale (+ articolo ed esempio)
- Affari digitali | Tipi di attività in base alla quota di tecnologia digitale al loro interno
- Che cos’è un link shortener? Qual è il miglior servizio per abbreviare i link?
- Proporre motori e raccomandare sistemi
- Qual è la definizione di wiki? Cosa fanno Wikipedia e altri wiki?
- Che cos’è Alexa? Il ranking di Alexa è sempre importante?
- Clic, Clic, Clic, Clic
- Che cos’è la data science e quali sono le sue applicazioni?
- Che cosa sono i big data? (+ Applicazioni Big Data)
- Tutti i libri mentono | Libro scadente ma leggibile sui Big Data
- Guida all’esercizio di alfabetizzazione digitale
- Gli esseri umani e un punto nell’applicazione dell’intelligenza artificiale
- Presentazione del Center for Digital Economy Studies al MIT
- Andrew McPhee – Ricercatore sul ruolo della tecnologia dell’informazione nel mondo degli affari
- George Westerman (autore di The Digital Transformation)
- Dan Topscott – Scrittore e pensatore in tecnologia ed economia digitale
- Digital Transformation (Digital Leadership) di George Westerman
- Libro del capitano (della nave/barca) digitale Un libro sulla trasformazione digitale
- Che cos’è il modello Open Source? Come è cresciuto il software open source?
- Che cos’è un algoritmo? (Con alcuni semplici esempi di utilizzo di algoritmi)
- Che cos’è la crittografia? Storia e tipi di crittografia Algoritmi crittografici simmetrici e asimmetrici
- Qual è il significato di bug nel software? (Panoramica della cronologia del dizionario dei bug)
- Qual è la definizione di un blog? Controlla la differenza tra sito e blog
- Platform Revolution Book – Esame dell’emergere di piattaforme nell’ambiente aziendale
- Qual è il modello dei poli e delle lune (hub e spook)?
- Qual è la definizione di una piattaforma? Come funzionano le aziende della piattaforma?
- Che cos’è un plugin e che cosa fa?
- Che cos’è RSS | Come utilizzare gli RSS?
- La differenza tra personalizzazione e personalizzazione da un ordine
- Sul valore e la credibilità di Wikipedia Larry Sangar e Yerun Lenir
- Che cos’è SaaS?
- Presentazione del podcast TechStuff | Tutto sulla tecnologia e sui suoi margini
- Che cos’è l’hosting? Che cosa significa hosting o web hosting?
- Cittadinanza fai da te | Perché non farlo da solo?
- Responsabilità delle piattaforme. I proprietari della piattaforma dovrebbero essere ritenuti responsabili?
- com | Scoppia la bolla delle società Internet e dell’e-commerce
- Il libro Shallows | Che cosa fa Internet al nostro cervello?