Che cos’è RSS | Come utilizzare gli RSS

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Foto RSS

Si può dire con certezza che l’età dell’oro degli RSS è finita.

Erano gli anni in cui utilizzare i siti RSS era comune quanto utilizzare il canale Telegram o seguire gli account sui social network, Google Reader era comune tra gli utenti del web come Gmail.

Foto RSS

Il termine “Google Reader” era così utilizzato che la maggior parte degli utenti preferiva abbreviarlo in “Gooder” per renderlo più facile da pronunciare e ripetere.

Ma questo non significa che gli RSS non siano più utili oggi. Per inciso, coloro che sono presenti professionalmente sul web usano ancora i feed RSS.

Si può anche dire:

Ora che il social networking è più facile per noi che navigare sul Web e controllare i singoli siti, gli RSS possono fornirci la maggior parte delle informazioni nel minor tempo possibile.

Per questo motivo, abbiamo dedicato la presente lezione della serie di corsi di alfabetizzazione digitale al significato degli RSS e a come utilizzare gli RSS.

Cosa significa RSS?

Sebbene l’abbreviazione RSS abbia sempre fatto riferimento a un concetto fisso e definito, nel tempo i significati di ogni termine al suo interno sono stati diversi.

Per ora, per quello che ci interessa conoscere degli RSS in questa lezione, consideralo un’abbreviazione di una delle due seguenti espressioni (in particolare dell’ultima):

  • RSS = Rich Site Summary
  • RSS = Really Simple Syndication

Se conosci il significato del termine Syndication, il concetto di RSS ti sarà molto chiaro.

Syndication in questa espressione non ha nulla a che fare con corporazioni e sindacati (ad esempio, sindacati di lavoro) e, per inciso, è un termine che esisteva anche prima dello sviluppo di Internet tra produttori e distributori di contenuti (ad esempio, reti radiofoniche e televisive).

Supponiamo che una rete televisiva abbia prodotto una serie di venti episodi (un concorso o qualsiasi altro programma).

Un modo per aumentare i guadagni era vendere il franchise (con un leggero ritardo o in formati diversi) ad altre reti. In questo caso, la rete aveva fatto una “syndication” del suo programma (si può tradurre con “replay”, tranne per il fatto che è stato replicato da altre reti).

Il modello di entrate della Syndication è stato ed è molto diversificato. Ma il suo asse principale è sempre stato la distribuzione dei contenuti attraverso una piattaforma diversa dalla piattaforma originale.

Ora puoi facilmente comprendere il concetto di Syndicate sul Web:

Quando un sito web consente la ripubblicazione di una sintesi o di tutto il suo contenuto su altri siti, si dice che abbia fatto ricorso al metodo di Syndication

Una breve panoramica della cronologia RSS

Sulla base della descrizione di cui sopra, puoi immaginare che RSS fosse un metodo software per implementare un’idea già esistente.

Con lo sviluppo dei siti web, è emersa la questione di come implementare l’idea di Syndication in modo semplice, veloce e standard.

RSS era uno strumento sviluppato da Netscape in risposta a questa esigenza.

Successivamente, altre società continuarono a svilupparlo finché la Harvard Law School lo sviluppò e lo rese disponibile al pubblico. (+)

Cos’è esattamente l’RSS e come viene generato?

Il protocollo RSS funziona così: un sito, crea un file di testo strutturato e dove mantiene un riepilogo dei suoi contenuti in un altro sito Web, in formato XML.

 (Se non conosci e non hai mai aperto un file XML, non preoccuparti: ti basterà aprire il file RSS di Ottimo per familiarizzare con questo tipo di file).
La quantità di contenuto archiviata in questo file dipende dall’opinione del progettista di file.

Ad esempio, è possibile memorizzare solo il titolo e la data, una parte del testo o il testo per intero, comprese le foto e altre informazioni. 

Le piattaforme più comuni rendono questo file XML facile da produrre e il creatore di contenuti e il webmaster avranno poco a che fare con esso.

Come utilizzare gli RSS?

Come lettore e seguace di un sito, di solito anche tu non hai nulla a che fare con il contenuto di un file XML. Ma l’indirizzo di quel file è importante anche per te.

Ma se utilizzi gli RSS, di solito è perché vuoi rimanere aggiornato sulle notizie di più siti web:

se per te è importante solo un sito, infatti, lo visiti costantemente e non hai bisogno sul suo RSS.

Per questo motivo sono stati creati servizi chiamati Aggregator che “impilano” i feed RSS (solitamente chiamati “lettori di notizie”).

Indichi i feed RSS dei vari siti importanti per te e questi programmi li combinano tutti insieme, ordinano e visualizzano i nuovi contenuti dei siti in ordine cronologico.

Questi servizi di aggregazione possono essere un servizio web o un’applicazione completamente indipendente che puoi installare sul tuo computer o telefono cellulare.

L’uso degli RSS nella progettazione di siti Web e blog

Gli sviluppatori utilizzano gli RSS in molti modi.

Molti blogger di WordPress utilizzano i plugin per l’aggregazione per visualizzare notizie e contenuti da altri siti in una sezione del loro blog.

A volte RSS viene effettivamente utilizzato con lo stesso significato di Syndication.

In passato, alcuni siti si basavano esclusivamente sulla lettura dei feed RSS di altri siti, guadagnando un buon posizionamento su Alexa e un buon traffico sui motori di ricerca e, sulla base di ciò, potevano guadagnare facendo pubblicità.

Anche alcuni webmaster hanno pensato che sarebbe stato intelligente rendere il loro sito più affollato e attivo facendo leggere i feed RSS nelle pagine dietro il loro sito (che i visitatori regolari vedono meno). L’utente medio non vedeva quelle pagine, ma in questo modo alcune persone le hanno raggiunte effettuando una ricerca sul Web, e questo di per sé era un traffico aggiuntivo che poteva migliorare il posizionamento del sito.

Ma poiché gli algoritmi di ricerca sono diventati più intelligenti e la tecnica più riconoscibile, questa tecnica è diventata molto inefficiente e perciò quasi estinta.

Uso degli RSS per i lettori di siti web

L’RSS può essere considerato l’antenato dei canali e degli account odierni.

Se diversi siti sono importanti per te e non vuoi perderti nessun aggiornamento, puoi seguire quei siti con un programma di feed di notizie che riunisce tutti i feed RSS.

Questo ti darà diversi vantaggi:

  • Invece di sfogliare più siti e controllarli regolarmente, vai alla tua app di feed di notizie (o alla sua versione web). Questo metodo è molto più veloce perché molti siti non si aggiornano rapidamente.
  • Puoi essere avvisato immediatamente della pubblicazione di nuovi contenuti.
  • Se non vuoi leggere l’intero contenuto, una breve panoramica dei titoli ti darà rapidamente un’idea della news.
  • È possibile contrassegnare il contenuto in modo che sia più facile consultarlo in seguito.

Tutti aspetti che fanno dell’RSS uno strumento molto utile. Ma per i creatori di contenuti l’RSS non è solo utile, ma essenziale.

In qualità di creatore di contenuti, hai la responsabilità di tenere traccia di siti simili e concorrenti. Quest’attività si chiama Web Listening.

Ad esempio, se lavori nel campo dell’istruzione online puoi selezionare gli RSS di diverse dozzine di siti autorevoli che trattano l’argomento e aggregarli tutti in un unico programma.

In questo modo monitorerai ogni attività dei concorrenti: un accesso rapido e regolare a queste informazioni può svolgere un ruolo importante nel migliorare la qualità del tuo processo decisionale.

Una breve lista dei feed RSS

Molti siti pubblicano il proprio indirizzo RSS.

Esistono anche diversi programmi e servizi che rilevano l’URL RSS dei siti, se presenti.

Inoltre, ecco alcuni dei feed RSS più comuni:

  • com/rss
  • com/rss2
  • com/feed
  • com/atom

Se digiti questi URL nel tuo browser, apri il file di testo XML e assicurati che sia corretto.

A causa della varietà di formati di questi file, alcuni errori minori nel file XML potrebbero impedire ad altri siti di leggere e visualizzare i contenuti.

Uno dei modi migliori per assicurarti che il tuo file XML (o feed del sito) sia valido è valutarlo utilizzando i servizi di Feed Validator.

Il servizio W3C Feed Validator ne è un buon esempio.

Ovviamente, solo perché questi servizi di convalida trovano parti del tuo feed inappropriate o non standard non significa necessariamente che il tuo feed sarà inutilizzabile su altri siti.

Ma se fai pochi errori hai maggiori possibilità che più siti saranno in grado di accedere al tuo feed di contenuti senza difficoltà.

L’ordine che ottimo ti suggerisce di seguire per leggere le lezioni: 

  1. Alfabetizzazione digitale Alfabetizzazione tecnologica per una vita digitale migliore.
  2. Che cos’è il digital divide?
  3. Cinque livelli di familiarità con le opportunità e gli strumenti digitali
  4. Che cosa significa offline, online, fisico, digitale e virtuale?
  5. Definizione web Definizione di rete. La differenza tra Internet e Intranet
  6. Significato di emoji, adesivo, smiley ed emoticon
  7. Che cos’è l’Internet of Things? Dove sono le applicazioni IoT?
  8. Che cos’è la realtà virtuale? Che cos’è la realtà aumentata? Dove vengono utilizzati?
  9. Che cos’è un codice QR? Come creare un codice QR (codice a barre bidimensionale)
  10. Che cosa sono i metadati? | Differenze tra dati e informazioni
  11. Che cos’è un database? Definizione e applicazione del database
  12. Che cos’è un indirizzo IP e a cosa serve l’IP?
  13. Che cos’è l’HTML e cosa fa? Cronologia HTML
  14. Che cos’è un URL? Come creare un URL e come usarlo?
  15. Che cos’è un cookie? Perché e come disabilitare ed eliminare i cookie?
  16. Che cos’è il Web 2.0? Familiarità con gli strumenti web
  17. Che cos’è la tecnologia dell’informazione? | Applicazioni della tecnologia dell’informazione nella gestione
  18. Dropbox: uno strumento per l’archiviazione nel cloud delle informazioni
  19. Trasferisci file dal telefono al computer e viceversa
  20. Che cos’è lo spazio cloud? Qual è l’uso dell’archiviazione dati nel cloud?
  21. Che cos’è una cache? Che cosa significa caching? (Cache)
  22. Suggerimenti per la classificazione di file e cartelle su PC e dispositivi mobili
  23. Che cos’è l’evoluzione digitale o la digitalizzazione? Definizione di metamorfosi digitale
  24. Qual è la definizione di economia digitale (+ articolo ed esempio)
  25. Affari digitali | Tipi di attività in base alla quota di tecnologia digitale al loro interno
  26. Che cos’è un link shortener? Qual è il miglior servizio per abbreviare i link?
  27. Proporre motori e raccomandare sistemi
  28. Qual è la definizione di wiki? Cosa fanno Wikipedia e altri wiki?
  29. Che cos’è Alexa? Il ranking di Alexa è sempre importante?
  30. Clic, Clic, Clic, Clic
  31. Che cos’è la data science e quali sono le sue applicazioni?
  32. Che cosa sono i big data? (+ Applicazioni Big Data)
  33. Tutti i libri mentono | Libro scadente ma leggibile sui Big Data
  34. Guida all’esercizio di alfabetizzazione digitale
  35. Gli esseri umani e un punto nell’applicazione dell’intelligenza artificiale
  36. Presentazione del Center for Digital Economy Studies al MIT
  37. Andrew McPhee – Ricercatore sul ruolo della tecnologia dell’informazione nel mondo degli affari
  38. George Westerman (autore di The Digital Transformation)
  39. Dan Topscott – Scrittore e pensatore in tecnologia ed economia digitale
  40. Digital Transformation (Digital Leadership) di George Westerman
  41. Libro del capitano (della nave/barca) digitale Un libro sulla trasformazione digitale
  42. Che cos’è il modello Open Source? Come è cresciuto il software open source?
  43. Che cos’è un algoritmo? (Con alcuni semplici esempi di utilizzo di algoritmi)
  44. Che cos’è la crittografia? Storia e tipi di crittografia Algoritmi crittografici simmetrici e asimmetrici
  45. Qual è il significato di bug nel software? (Panoramica della cronologia del dizionario dei bug)
  46. Qual è la definizione di un blog? Controlla la differenza tra sito e blog
  47. Platform Revolution Book – Esame dell’emergere di piattaforme nell’ambiente aziendale
  48. Qual è il modello dei poli e delle lune (hub e spoke)?
  49. Qual è la definizione di una piattaforma? Come funzionano le aziende della piattaforma?
  50. Che cos’è un plugin e che cosa fa?
  51. Che cos’è RSS | Come utilizzare gli RSS?
  52. La differenza tra personalizzazione e personalizzazione da un ordine
  53. Sul valore e la credibilità di Wikipedia Larry Sangar e Yerun Lenir
  54. Che cos’è SaaS?
  55. Presentazione del podcast TechStuff | Tutto sulla tecnologia e sui suoi margini
  56. Che cos’è l’hosting? Che cosa significa hosting o web hosting?
  57. Cittadinanza fai da te | Perché non farlo da solo?
  58. Responsabilità delle piattaforme. I proprietari della piattaforma dovrebbero essere ritenuti responsabili?
  59. com | Scoppia la bolla delle società Internet e dell’e-commerce
  60. Il libro Shallows | Che cosa fa Internet al nostro cervello?
ottimosito_admin

ottimosito_admin

0

Leave a Replay

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tieniti aggiornato sui corsi on line e sulle promozioni