Sebbene la definizione di startup non indichi necessariamente attività che operano nei settori della tecnologia o dell’informatica, è anche vero che molte startup nate negli ultimi anni si sono specializzate in questi campi, perciò a volte quando si definisce cos’è una startup è opinione comune che sia attiva nel campo delle nuove tecnologie.
In Ottimo, ovviamente, non ci affidiamo al “buon senso comune”, ma consideriamo un’attività come startup facendo riferimento alla letteratura che si è affermata sull’argomento.
Ecco alcune autorevoli definizioni di startup:
- Definizione di startup dall’inglese, contenuta nel dizionario Webster.
Startup is a New Business (Source)
- Definizione di startup da parte dell’US Business Center (USSBA)
Un’attività generalmente incentrata sulla tecnologia e con un elevato potenziale di crescita. (Fonte)
- Definizione di startup di Steve Blank
Un’organizzazione formata alla ricerca di un modello di business riproducibile e scalabile. (Fonte)
- Definizione di startup di Eric Ries
Una startup è un’entità creata per presentare un nuovo prodotto o servizio in uno stato di elevata ambiguità.
[Lezione correlata: The Lean Startup/Partire Leggeri di Eric Ries]
Qual è la definizione di startup in Ottimo Academy?
In Ottimo, quando usiamo il termine start-up, consideriamo le seguenti caratteristiche:
- Un’impresa che intende creare valore.
- Un’azienda in cui la sostenibilità è una preoccupazione per i suoi membri.
- Attività non necessariamente scalabili.
Naturalmente, però, la scalabilità è un vantaggio.
Quindi se una madre di una famiglia avvia una start-up che paga loro solo un canone mensile e non cresce mai, una volta che è sostenibile, dal punto di vista di Ottimo Academy è considerata una startup a tutti gli effetti.
- Un’attività che può o non può essere basata su nuove tecnologie.
- Un’azienda che è ancora in uno stato di ambiguità e si trova in una prima fase di avvio.