L’effetto cobra
Nella lezione precedente abbiamo affrontato un punto importante nella risoluzione dei problemi: per valutare gli effetti e i risultati di una soluzione, non possiamo giudicare a priori se è efficace o meno, né basarci solo sul suo costo potenziale.
Per valutare l’efficacia di una soluzione dobbiamo prima considerare in quali aree e in quale arco di tempo apporterà degli effetti.
Questi fattori, che nei testi specialistici sono definiti come ‘portata degli effetti’ e ‘orizzonte temporale’, trovano la loro sintesi nel cosiddetto ‘effetto cobra’.
In questa lezione passeremo in rassegna la storia che ha dato origine a questo termine.
Qual è la storia dell’effetto cobra e perché l’effetto cobra è così famoso in tutto il mondo?
Decenni fa, quando l’India era una colonia britannica, il numero di cobra a Delhi era aumentato notevolmente.
Quando il fenomeno diventò pericoloso e incontrollabile, il governatore decise di affrontarlo coinvolgendo la popolazione.
Decise di offrire un premio per ogni serpente morto consegnato.
All’inizio questa politica fu molto efficace: furono consegnati molti esemplari e sembrava che il numero di cobra fosse destinato a diminuire.
Ma sorprendentemente, dopo qualche tempo, il numero di serpenti morti continuava ad aumentare di giorno in giorno.
Forse puoi indovinare ciò che stava accadendo…
I cittadini capirono che da questo lavoro si potevano trarre degli ottimi guadagni.
Di conseguenza, anziché dare la caccia ai serpenti selvatici, sempre più persone se ne presero cura.
Iniziarono ad allevare i serpenti per poi ucciderli e dire alle autorità di averli trovati per le strade, così da poter intascare il loro premio.
Svelato l’inganno, il governo annunciò che non avrebbe più pagato la taglia sui cobra morti.
Ora immagina la situazione di coloro che avevano allevato molti serpenti in casa per ucciderli e consegnarli al governo.
Constatando che l’attività di cattura dei serpenti non dava più nessun vantaggio economico, le persone decisero di allontanare i serpenti dalle loro abitazioni, lasciandoli in libera circolazione ovunque.
Probabilmente ora puoi indovinare il problema che emerse a questo punto.
Proprio come qualcuno dall’altra parte della città stava lasciando andare i suoi serpenti vicino a una casa, il proprietario di quella casa stava liberando i suoi da qualche altra parte in città (forse vicino alla casa del primo!).
L’intuizione e il giudizio precoci stabilirono che il problema dei serpenti in città potesse essere facilmente risolto pagando ricompense materiali e chiedendo aiuto alla popolazione.
Ma quello che si è verificato è stato un aumento del numero di serpenti in circolazione.
Sulla base dell‘esperienza di Delhi, le soluzioni che, contrariamente alle stime iniziali, nel corso del tempo danno il risultato opposto, sono chiamate ‘effetto cobra’.
L’effetto ratto: un’altra versione dell’effetto cobra
Consideriamo un altro esempio, in un altro luogo nel mondo.
Quando il Vietnam era una colonia francese, nella città di Hanoi viveva un gran numero di ratti.
Il governo vietnamita decise, come nel caso indiano, di lavorare con i cittadini per trovare una soluzione forte e rapida al fine di ridurre la presenza dei ratti.
Il governo approvò un piano che permetteva di uccidere e seppellire i roditori, tagliarne le code, consegnarle al quartier generale e ricevere ricompense in denaro.
Dopo qualche tempo, in città si vide un gran numero di ratti con le code mozzate. Ormai le persone rispettavano i topi, vedendoli come fonte di reddito.
Tutti gratuitamente alla consegna e alla riproduzione dei topi, semplicemente ne tagliavano la coda per consegnarla al governo e ricevere la loro ricompensa.
Ma stare molto attenti affinché i topi non si ferissero gravemente e tornassero alla loro comunità, continuando a riprodursi.
Nell’analisi aziendale , non guardiamo solo all’effetto iniziale delle decisioni
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2 risposte
Possiamo anche vedere questo effetto nel fumo:
Chi fuma per aumentare la propria forza mentale ed efficienza in modo che possano fare meglio ciò che vogliono e avere successo a breve termine.
Ma a lungo termine, questo ridurrà l’efficienza mentale e la persona dovrà fumare di più, e questo ciclo continuerà.
Il fattore più importante nella progettazione del comportamento del cliente/pubblico è la motivazione. Esistono diversi tipi di motivatori:
– Incentivo: economico, sociale
– Motivazione: Etica
Il punto cruciale nella progettazione del comportamento del cliente/pubblico è fare attenzione a non interferire con i motivatori. Questo è un problema che Daniel Ariel affronta nel quarto capitolo del suo libro, Predictable Nonsense.
La storia dell’effetto cobra o topo discussa in questa lezione si riferisce anche all’errore di progettazione dei responsabili politici in motivi contrastanti. Dove avrebbero dovuto usare motivazioni sociali o morali (come incoraggiamento spirituale, motivi religiosi, medaglie d’onore, ecc.) invece di motivazioni economiche (denaro).