Un altro fattore importante per la Seo è la lunghezza dei testi.
Quante parole deve contenere un testo se vogliamo che sia ottimizzato?
IL MINIMO
Facciamo sempre riferimento a Yoast. Secondo questo plugin, che, lo ripetiamo, è uno dei più utilizzati, il numero minimo di parole è 300. Se ne scriviamo qualcuna in meno ci fa la faccina gialla. E se ne scriviamo molte di meno ci fa la faccina rossa.
Questo per quello che riguarda gli articoli per il blog e per il sito. Invece, quando facciamo le descrizioni delle categorie dei prodotti, Yoast si accontenta di 200 parole.
Al contrario, se scriviamo dei contenuti cornerstone, il minimo sindacale è di 900 parole.
Per adesso non parliamo dei contenuti cornerstone e neppure delle descrizioni delle categorie.
Limitiamoci agli articoli normali dei blog o dei siti, cioè quelli che devono essere lunghi almeno 300 parole.
Abbiamo detto che 300 parole è il minimo sindacale. Ma dobbiamo accontentarci? Alcuni esperti dii Seo considerano più ottimale un testo di almeno 500 parole. Altri, addirittura di 800.
LUNGHEZZA TESTI SEO: LUNGHI?
C’è chi ama i testi molto lunghi, che devono essere suddivisi nei vari headings. E che devono essere formattati in modo tale da rendere più gradevole la lettura.
I testi abbastanza lunghi permettono di trattare più argomenti e quindi di intercettare più intenti di ricerca.
I motori di ricerca apprezzano i testi lunghi perché contengono molte informazioni per i lettori.
L’articolo che più letto nel 2015 era lungo 10000 parole.
I testi più condivisi sui social sono quelli compresi tra le 2250 e le 2500 parole.
Gli articoli lunghi hanno più probabilità di ricevere backlink. Sappiamo che i backlink sono un fattore di posizionamento.
Un altro vantaggio è che rendono più agevole la gestione delle parole chiave a coda lunga (per quanto riguarda la scorrevolezza) e di quelle correlate.
La lunghezza dei testi un po’ corposi non deve spaventare troppo perché i titoletti e la call-to-action possono “occupare” un numero di parole abbastanza cospicuo.
O BREVI?
Ma nella serp di Google e degli altri motori di ricerca si trovano posizionati bene anche articoli e post abbastanza brevi, con anche meno di 300 parole.
Dipende molto anche dall’argomento su cui si sta scrivendo. Per alcuni 500 parole possono essere sufficienti e anche troppe e per altri ce ne vogliono molte di più.
L’ideale sarebbe alternare testi brevi e testi abbastanza lunghi per soddisfare i cibernauti che amano la sintesi e quelli che amano dilungarsi nella lettura.
Una controindicazione per i testi lunghissimi è che possono stancare lettore. Potrebbero anche stancare chi scrive, con il rischio di abbassare la qualità dell’articolo.
Invece di scrivere un articolo lunghissimo (ipotizziamo di 4000 parole), forse è meglio farne quattro da 1000 o cinque da 800, indicizzandoli con keyword diverse e mettendo i link interni giusti.
E già un articolo sulle 6-700 parole può iniziare a soddisfare più intenti di ricerca e a dare abbastanza informazioni.
Ricordiamoci sempre che si scrive soprattutto per le persone.
Inoltre, c’è chi predilige i testi mirati, senza temi secondari.
Su Ottimo abbiamo preferito trattare ogni singolo argomento un articolo a sé, indicizzato con una keyword specifica.
All’interno degli articoli ci possono essere più argomenti correlati con il tema principale.
ALCUNI ELEMENTI CHE INCIDIDONO SULLA LUNGHEZZA DEI TESTI (SEO O NON SEO)
Un altro fattore importante è questo: si tratta di un articolo di copywriting o di content writing? Quelli del secondo tipo forniscono informazioni e approfondiscono dei temi. Pertanto, è più facile scriverne di lunghi.
La lunghezza dei testi non deve andare a discapito della qualità. Non bisogna “allungare il brodo” solo per arrivare a 2250 parole. Se non si ha più niente da dire, non si deve continuare per forza.
Meglio un testo di 400 parole fatto bene che un testo di 2500 parole fatto male. Ma questo è l’abc.
Un altro elemento da considerare è, secondo noi, lo stile del copywriter e soprattutto il tono di voce dell’azienda.
C’è chi più essenziale e c’è che è più ampolloso o comunque non ha il dono della sintesi. Ma a questo problema si può ovviare perché il bravo copywriter si deve adattare a più registri linguistici. E deve essere in grado di scrivere testi di lunghezze diverse.
Il secondo, invece, è meno sormontabile. Se l’azienda ha un modo di comunicare veloce e usa frasi brevi, non è semplice scrivere testi lunghi.
Abbiamo scritto questo testo immaginando una persona che scrive gli articoli per il proprio sito o che dà carta bianca al copywriter/content writer.
Lo precisiamo perché c’è da considerare anche questo scenario: il committente impone il numero di parole. Infatti, può capitare che qualcuno, soprattutto se non conosce bene la seo, voglia dei testi abbastanza brevi, anche di una lunghezza inferiore alle 300 parole.
Un’altra variabile importante è il tempo. Quanto tempo ci mettete a scrivere 300 parole? Quanto tempo avete a disposizione nell’arco di una settimana o di due settimane da de dedicare alla scrittura di un articolo?
ESERCIZIO
Invitiamo i cari amici di Ottimo a fare un articolo di almeno 500 parole su un argomento a loro scelta. E chiediamo loro di dirci se hanno apprezzato questo articolo.
https://neilpatel.com/blog/longer-content-ranks-better/