Pensiero Sistemico
Il corto Balance è stato prodotto nel 1989 dai due fratelli tedeschi Wolfgang e Christoph Lauenstein ed è stato premiato con l’Oscar al miglior cortometraggio d’animazione.
Quindi è naturale e molto probabile che tu l’abbia visto prima di leggere questa lezione, eppure questo video è ancora oggi il punto di partenza di molti corsi di formazione sul pensiero sistemico.
Il cortometraggio mostra cinque personaggi identici tra loro tranne che per il numero sui loro vestiti.
In questo video non vengono utilizzate né parole né musica.
A parte il cigolio di una piattaforma che trema sotto i piedi dei cinque in alcuni momenti e il debole suono di una musica che proviene da una scatola di legno, non si sente null’altro.
Balance ci mostra in modo semplice, ipnotico e lampante molti concetti fondamentali del pensiero sistemico.
Ad esempio, quando ogni componente del sistema pensa solo ai propri interessi gli interessi dell’intero sistema potrebbero non essere necessariamente raggiunti e ottimizzati.
Altro punto evidenziato bene nel corto è l’importanza dell’interrelazione.
Questa dinamica delle relazioni umane ci insegna a non giudicare in modo assoluto come giusta o sbagliata l’azione di una persona.
Nella situazione di equilibrio precario di Balance, se uno dei personaggi si sposta tutti rischiano di cadere, perciò ognuno ha un ruolo sempre attivo, ora spostandosi ora facendo da contrappeso ai movimenti dell’altro.
La posizione del gruppo, la posizione del singolo e i movimenti dei quattro personaggi in un dato momento determinano la correttezza o l’inesattezza del movimento della quinta persona.