Che cos’è il copywriting?
CHE COSA FA UN COPYWRITER? UNA CARRELLATA
Come abbiamo detto nell’articolo precedente, si tratta della scrittura di testi pubblicitari. Tutti gli slogan che sentite alla televisione e alla radio o che leggete sui giornali e sui cartelloni pubblicitari sono opera di un copywriter.
Ma il copywriting riguarda anche i testi per gli annunci stampa, per le affissioni, per i radiocomunicati e per i telecomunicati e per altro ancora.
Non pensate che sia qualcosa che interessi soltanto alle grandi aziende: anche la scrittura della parte testuale di un dépliant o di un volantino per una piccola attività commerciale è copywriting.
Con l’arrivo del web, un copywriter molto spesso deve saper scrivere testi online (meglio se lo fa utilizzando le regole della Seo). Pertanto, produce gli articoli per i blog e le pagine per i siti delle aziende.
Può sviluppare delle strategie di comunicazione ascoltando le esigenze dei clienti (o da solo o insieme a un responsabile o seguendo delle direttive).
Si occupa dei discorsi di politici o d’imprenditori, idea nomi per aziende, per prodotti e per linee di prodotti (naming), scrive i dialoghi degli spot pubblicitari e libri per promuovere le aziende clienti e raccontarne la storia.
La storia può essere messa anche sul sito o sui social. In ogni caso, siamo nell’ambito dello storytelling.
Esiste anche un ramo del copywriting che opera sui social media.
Alcuni copywriter puntano direttamente alla vendita, altri preferiscono farlo creando contenuti. Nel secondo caso, si punta anche a creare un brand.
Entrando in aspetti più tecnici, possono fare anche le schede dei prodotti.
L’elenco potrebbe continuare. Per non fare la lista della spesa, sintetizziamo il concetto dicendo che il copywriting è la scrittura pubblicitaria. Anche creare un brand e porsi come esperti in un settore significa farsi pubblicità.
LAVORARE NEL COPYWRITING (E LE COMPETENZE PER FARLO)
Un copywriter può lavorare per un’agenzia di pubblicità, per una web agency o come libero professionista. Deve saper conciliare creatività, pragmatismo e conoscenze tecniche.
Inoltre, deve avere dimestichezza con molte delle cose di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti (ad esempio, la call to action o il tono di voce).
Una buona dose di cultura e la conoscenza delle figure retoriche non guastano. Saper scrivere è molto utile (secondo alcuni non è fondamentale).
L’articolo termina qui. Nelle prossime settimane svilupperemo alcuni concetti cui abbiamo accennato in questo post.
Nel frattempo, vi chiediamo di esercitarvi con il copywriting.
