Fino a pochi anni fa, il termine plug-in era un termine settoriale e non ci si aspettava che sarebbe stato menzionato parlando delle basi dell’alfabetizzazione digitale.
Ma oggi l’uso dei plug-in è diventato così diffuso che tutti noi incontriamo il termine di tanto in tanto.
Questa lezione tratta il plug-in in modo molto sintetico (e completamente non specialistico), per darne una definizione e una guida all’uso.
Una semplice definizione del plug-in e della sua applicazione
Un plug-in è un’applicazione, un pezzo di codice software che si installa in un’altra applicazione e la completa.
Potresti avere un plug-in installato sul tuo browser per leggere i file PDF, per semplificare la lettura di questi documenti.
Se lavori con Photoshop, potresti voler aggiungere alcune funzionalità speciali installando alcuni plug-in.
Puoi anche installare un plug-in sul tuo browser per bloccare la visualizzazione di fastidiose pubblicità.
L’Alexa Plugin, noto anche come Alexa Toolbar, è uno dei plug-in che alcuni utenti sensibili ad Alexa installano sui loro browser.
Se sei un blogger che utilizza WordPress, saprai che alcuni plug-in sono installati nel tuo sistema fin dall’inizio e che migliaia di altri plug-in sono disponibili per arricchire le funzionalità del tuo sito, a seconda delle tue esigenze.
Se non sei un appassionato di software, ma sei interessato alle auto, puoi confrontare i nuovi plug-in con le opzioni installate sull’auto.
Ovviamente, a differenza di un’ auto, qui hai molte opzioni gratuite tra cui scegliere e non devi pagare per ciascuna opzione.