Quando si tratta di ordine nel lavoro e nella vita, spesso sentiamo e usiamo due termini: procedura e abitudine.
Routine è l’equivalente della parola italiana “abitudine” ed è ciò che nella lingua inglese viene espresso con la parola habit.
Sebbene nell’uso ordinario e nella conversazione quotidiana possiamo usare i termini routine e abitudine in modo intercambiabile, quando si tratta di gestione del tempo e disciplina personale, è meglio distinguere i due concetti con più attenzione e notarne la sottile differenza.
Quali sono le differenze tra abitudini e routine?
Le abitudini sono attività o attitudini che ripetiamo relativamente spesso, a intervalli ben definiti o sporadicamente.
Le abitudini di solito diventano così quotidiane e connaturate per noi che non prestiamo più attenzione ad esse, a meno che non ci pensiamo consapevolmente o qualcuno ce le faccia notare.
Ecco alcuni esempi comuni di abitudini:
- Essere abituati a leggere
- Avere l’abitudine di guidare in città quando siamo nervosi (come valvola di sfogo emotivo)
- Essere abituati a fare esercizio
- Essere abituati a svegliarsi tardi o ad alzarsi all’alba
- Essere abituati a guardare (o a non guardare) la TV
Ora che abbiamo parlato di abitudini, possiamo capire meglio il concetto di routine:
Quando parliamo di una routine o di una procedura, intendiamo due o più attività che vengono eseguite in un ordine specifico e una dopo l’altra.
Quindi possiamo dire che l’abitudine è una specie di ripetizione mentre la routine è del genere d’ordine.
Probabilmente ti è chiaro che le routine e le abitudini si influenzano a vicenda e, a volte, potrebbe non essere possibile tracciare una linea di demarcazione molto rigida tra loro.
Ma ciò non diminuisce l’importanza di prestare attenzione alle routine.
Facciamo alcuni esempi di routine:
- Disattivo sempre il mio cellulare prima di leggere e lo tengo lontano dalla mia vista. Dico anche a mia moglie che voglio studiare per mezz’ora con concentrazione. Prima di aprire il libro, preparo un foglio di carta e una penna a portata di mano. Quando lo studio è finito, scrivo in poche frasi un riassunto di ciò che mi ha più colpito e interessato.
- Quando mi sveglio, tiro le tende e mi sdraio di nuovo a letto. Di solito penso al lavoro che mi aspetta durante la giornata da cinque a dieci minuti. Dopodiché prendo il cellulare e controllo le chat di Telegram. Poi mi alzo e vado a fare una breve passeggiata.
- Quando arriviamo in azienda, abbiamo circa un quarto di tempo per controllare e-mail e messaggi istantanei. Poi andiamo tutti in sala riunioni e facciamo una sessione in piedi di 15 minuti con il nostro manager: nessuno ha il diritto di sedersi fino alla fine della riunione, affinché la riunione non duri a lungo.
Come puoi vedere negli esempi, ogni attività può avere le proprie routine. Molti di noi hanno molte routine quotidiane, anche senza usare questo termine per definirle:
- Tutte le cose che facciamo prima di andare a letto.
- Tutte le cose che facciamo dopo il risveglio.
- Cose di cui ci occupiamo subito dopo essere entrati nel posto di lavoro.
- Attività che svolgiamo prima di lasciare il lavoro.
- Attività che predisponiamo per scrivere un post sul nostro blog.
Se presti attenzione, ti accorgerai che ognuno di noi ha le proprie abitudini per svolgere qualsiasi attività, anche solo per visitare Telegram o visualizzare nuovi post e notifiche su Instagram:
cosa controlliamo per prima? Cosa facciamo una volta visualizzate le notifiche? E infine, cosa facciamo prima di chiudere l’app?
Le routine sono più consapevoli delle abitudini tant’è che, se ci viene chiesto qualcosa in merito, possiamo individuarle e descriverle più facilmente.
Se hai una definizione di routine che puoi applicare nella tua vita, ne hai sperimentato il valore e l’importanza.
Ma coloro che non prestano molta attenzione alle routine tendono a pensare che questa definizione delle proprie attività possa rendere la vita meccanica.
Maria Popova, autrice del popolare blog Brain Pickings (che è esso stesso un esempio di disciplina personale, impegno e continuità lavorativa) ha un’opinione interessante al riguardo:
“Contrariamente alle credenze di molte persone, le meraviglie della vita sono lì per coloro che hanno routine e abitudini specifiche”, scrive.
Questo, ovviamente, non è un ragionamento, ma dà un importante spunto di riflessione:
la routine, anziché meccanizzare le nostre vite, aumenta le nostre capacità, opportunità e successi e può liberarci da un destino meccanico e coercitivo.
Voi che routine avete nella vostra vita?
Routine che consideri importanti e che ti hanno portato a risultati positivi (nel lavoro, nella vita, nella salute, nella concentrazione, nell’apprendimento o in qualsiasi altra area).
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