Come bisogna fare per scrivere una buona meta description? Una che converta, che tenga il CTR a un livello soddisfacente. Quali caratteristiche deve avere?
Prima di dirlo, ripassiamo un paio di cose.
RIPASSIAMO ALCUNI CONCETTI
1)Il CTR è il rapporto tra visualizzazioni nella serp e click.
2) La meta description non è un fattore diretto di ranking per la seo ma lo influenza. Infatti, può aiutare a far sì che le persone clicchino sul link. Se tante persone aprono un articolo Google lo valuta importante e tiene conto di questo fattore quando stila la serp.
3) Ricordiamo che la meta description è costituita dalle righe che si leggono sotto al title e all’url nella serp.
Esempio pratico (visualizzare per comprendere meglio)
Capire il linguaggio del gatto: conosciamolo insieme
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2 ago 2022 — Impariamo a conosce il linguaggio del gatto, coda, orecchie, miagolii, scopri cosa vuole comunicarti il tuo amico a quattro zampe!
La meta description è la parte che va “da 2 ago” a “zampe!”.
ALCUNE INDICAZIONI SU COME BISOGNA FARE PER SCRIVERE UNA BUONA META DESCRIPTION
Adesso possiamo rispondere alla domanda “Come bisogna fare per scrivere una buona meta description?”.
Vediamo i consigli che ha dato un esperto di seo livello mondiale. Stiamo parlando di Neil Patel.
1) La metadescription non deve essere troppo breve. La lunghezza giusta è intorno ai 160 caratteri. Anche Yoast la pensa così e se la facciamo più corta del dovuto la linea rimane arancione. Attenzione: anche se la vediamo la linea verde ma il numero di battute è leggermente inferiore al minimo dovuto (120 caratteri), ci fa la faccina arancione. Dobbiamo far sì che entrambe, la linea e la faccina, siano verdi.
2) Neil Patel non lo dice, ma una meta description non deve essere neanche troppo lunga. In questo caso Yoast ci segnala un errore di tipo rosso. Quindi più grave. Se la facciamo troppo lunga, i motori di ricerca troncano la frase. Se da una parte non è elegante, dall’altra questo potrebbe incuriosire un lettore e indurlo a cliccare.
3) Non deve essere un elenco di parole.
4) Non bisogna usare la stessa meta description per tutte le pagine e per tutti gli articoli perché non aiuta i motori di ricerca. Ognuno di essi e ognuna di esse deve avere la propria.
5) Deve contenere la keyword (lo dice anche Yoast).
6) Non deve essere un riassunto della pagina o dell’articolo. Perché non aggiunge niente. Inoltre, se le poche righe riassumono benissimo l’articolo si corre il rischio che qualcuno non lo apra.
A questo si aggiunge quanto segue. Google può decidere di presentare una meta description diversa da quella che abbiamo scritto. Come fa? Sceglie un pezzo del testo, che può anche non contenere la parola chiave che abbiamo scelto. Lo fa se l’algoritmo reputa che soddisfi meglio un intento di ricerca.
I motori di ricerca estrapolano una parte dell’articolo anche quando non scriviamo la meta description. Lo parte sotto al title e all’url nella serp non rimane vuota.
Come esercizio vi chiediamo di scrivere una meta description.
