Come si fa a promuovere un post su Instagram? E perché farlo? La risposta alla seconda domanda è semplice: se vogliamo che tante persone vedano i nostri post, dobbiamo spendere dei soldi.
INFARINATURA
Innanzitutto, è necessario aprire un profilo professionale. Infatti, quelli privati non hanno questa possibilità. Aprire un profilo professionale su Instagram è molto semplice. Se ne avete già uno personale, non cambia niente (in ogni caso, è molto intuitivo). Dovete solo impostare l’opzione “profilo aziendale” e scegliere la categoria.
Un profilo aziendale consente anche di avere accesso alle statistiche per monitorare il suo andamento e per sapere qual è il tipo di pubblico cui piace. Possiamo sapere quante persone hanno interagito. Possiamo sapere se abbiamo più follower donne o più follower uomini (in percentuale). Possiamo vedere le fasce d’età cui appartengono (sia complessivamente sia in base al genere). Possiamo conoscere i luoghi da cui ci seguono (sia in base alle città sia in base agli Stati).
Appena ci colleghiamo, possiamo sapere quante persone hanno visto i nostri post negli ultimi trenta giorni. Per ogni post possiamo sapere quante delle persone che lo hanno visto erano follower e quante no. Possiamo sapere come hanno fatto a trovare il nostro profilo: dalla home o attraverso gli hashtag.
Per quanto concerne i reel e le stories, abbiamo l’opportunità di vederne la copertura e di ricevere commenti. In particolare, abbiamo la possibilità di sapere chi ha visto le nostre stories. Ma solo entro 48 ore dalla pubblicazione. Dopodiché, basta.
Un’altra funzione interessante è quella che permette di conoscere il traffico in base ai giorni e alle fasce orarie.
COME PROMUOVERE UN POST SU ISTAGRAM
Ma parliamo dell’argomento di questo articolo. Come si fa a promuovere un post su Instagram? È davvero molto semplice. Dobbiamo decidere quattro cose.
La prima è l’obiettivo da raggiungere: più visite al profilo, più messaggi, più contatti o più visite al sito?
Nel caso in cui optiamo per “più contatti”, abbiamo la possibilità di scegliere tra il modulo standard proposto da Instagram e uno creato da noi. Chi fa questa scelta vuole raccogliere i dati di persone che si mostrano interessate ai suoi servizi o ai suoi prodotti per poi proporglieli.
La seconda è il tipo di pubblico in base all’età, al luogo e agli interessi. In alternativa, possiamo dire a Instagram di mostrare il post a un pubblico simile a quello che ci segue.
La terza è la durata della sponsorizzazione (da uno a trenta giorni). In alternativa, possiamo fleggare la voce “finché non metto in pausa”. Nel secondo caso la promozione del post sarà ad libitum.
L’ultima cosa da decidere il budget giornaliero. A questo punto, Instagram ci dirà quanto spenderemo in totale e ci farà una stima della copertura giornaliera con un range minimo-massimo.
Notiamo che promuovere un post su Instagram non serve ad avere più like su quel post.
ESERCIZIO
Se ne avete la possibilità, provate a simulare la promozione di un post su Instagram: annullate tutto prima di procedere con il pagamento, che deve essere fatto o tramite carta di credito o tramite PayPal.
Articolo correlato: Chi ha-inventato WhatsApp? Una favola-reale