In questo articolo vediamo tre tool che possono aiutare molto i copywriter.
Sono Convertcase, Contacaratteri e App.evemilano.
VEDIAMO QUESTI TRE TOOL (GRATUITI) PER COPYWRITER
Precisiamo che non si tratta di tool utili per la Seo se non in modo indiretto ma possono comunque essere utili chi fa questo lavoro.
Convertcase serve a trasformare le minuscole in maiuscole e viceversa. Esistono dei modi per farlo anche su Word e forse anche su altre piattaforme di scrittura. Ma non su tutte. Ad esempio, quella che sto utilizzando io adesso non prevede questa opzione.
Inoltre, se si scrive con un tablet o con un cellulare, potrebbe essere un po’ macchinoso farlo. Ecco allora che questo tool diventa utilissimo. Lo è ancora di più se scriviamo direttamente nel pannello di controllo di un sito.
Il problema non è tanto scrivere le lettere maiuscole notmali su WordPress o su piattaforme simili. Infatti, si può fare cliccando sullo shift o sul caps lock. Il problema nasce quando bisogna fare le vocali maiuscole accentate.
È vero che per fare l’accento potremmo utilizzare l’apostrofo ma è meglio fare le cose per bene. Soprattutto perché utilizzando l’apostrofo si perde la differenza tra accento acuto e accento grave. Visto che siete dei copywriter non sto qui a spiegarvi la differenza.
Come si usa Convertcase?
Si va su questo sito, si digita quello che dobbiamo trasformare e si clicca sull’opzione desiderata.
Si può passare dal maiuscolo al minuscolo o dal minuscolo al maiuscolo; fare in maiuscolo solo la prima lettera di una frase; o solo le iniziali delle parole; si può scegliere anche di scrivere in minuscolo le iniziali delle parole e le altre in maiuscolo. Ci sono altre opzioni ma non le elenchiamo tutte.
Dopodiché si fa il copia incolla o il taglia incolla.
Se lavorate con un computer desktop potete farlo anche su Word. Anche Word, come abbiiamo visto prima, dà la possibilità di passare dal minuscolo al maiuscolo eccetera. Pertanto, permette di trasformare una vocale accentata minuscola in una vocale accentata maiuscola.
Con il computer desktop non è neanche così scomodo Solo che dovete fare qualche passaggio in più e noi vogliamo farvi risparmiare un po’ di tempo.
Il secondo tool che può essere utile ai copywriter è Contacaratteri, di cui abbiamo già parlato.
In realtà di siti che fanno questo lavoro ce ne sono più di uno. Come si intuisce dal nome, questo sito vi aiuta a sapere quante parole avete scritto e soprattutto quanti caratteri avete scritto. Vi propone il conteggio spazi inclusi e spazi esclusi. In certi ambiti si utilizza come unità di misura la battuta e non la parola. L’esempio più lampante è quello delle cartelle editoriali.
Ma anche alcune cose della seo si misurano in caratteri, ad esempio la metadescription e il title.
In realtà alcuni misurano questi elementi in pixel. Yoast misura la metadescription in caratteri e il title in pixel.
Come facciamo a sapere di quanti pixel è un titolo o un title?
Ecco allora che entra in scena il terzo tool di cui vi abbiamo parlato, App.evemilano, che ci dà la risposta. Anche in questo caso non è l’unico. Ma è forse quello più utilizzato.
CONTACARATTERI/RIPRESA
Contacaratteri vi permette di conoscere anche questi dati:
- numero di frasi;
- numero di paragrafi;
- tempo di lettura;
- tempi nel parlato;
- limite di battute sui social e anche su alcune applicazioni.
Ad esempio, su YouTube il limite massimo per la descrizione di un video e di 1000 caratteri
All’interno di ogni social ci sono delle sottodivisioni.
Vi dice anche la percentuale in cui sono presenti una parola, una coppia di paole e un gruppo di tre parole e come contare i caratteri su alcune piattaforme di scrittura.
Il tempo di lettura viene stimato basandosi sul fatto che un adulto legge in media 220 parole al minuto.
Quello nel parlato sul fatto che una persona adulta dice in media 130 parole al minuto.
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