La gestione aziendale riguarda l’imprenditoria a tutti i livelli:
dal ceo della multinazionale presente in tutti i continenti al proprietario della ditta di quartiere a conduzione familiare.
LA LEADERSHIP
Infatti, tutte queste persone devono avere una dote fondamentale che è la leadership. Solo in questo modo potranno condurre al successo l’azienda di cui sono proprietari o di cui si occupano.
C’è chi sostiene che la leadership sia qualcosa d’innato e che non si possa insegnare. Probabilmente, qualcuno nasce con questo carisma. Altri ancora sviluppano queste capacità in ambienti o in situazioni particolarmente favorevoli a questo scopo. Lo possono essere anche i contesti difficili in quanto arrivano a temprare il carattere di una persona.
Tuttavia, noi di Ottimo riteniamo che sia anche possibile insegnare qualcosa in questo ambito. Non ci riferiamo tanto alla leadership quanto piuttosto alle abilità che consentono di fare una gestione aziendale di successo. In grado, cioè, di creare una catena del valore che faccia crescere il brand e il livello economico dell’azienda.
Da un po’ di anni è stata accantonata l’idea che la leadership corrisponda al comando tout court. Ne esistono anche altri tipi, come la leadership gentile. Un esempio di leadeship gentile può essere dato dalla leadership femminile in cui sono le donne a occuparsi della gestione aziendale sulla base di valori che culturalmente vengono attribuiti all’altra metà del cielo.
Non necessariamente una leadership femminile è la leadership di una donna. Allo stesso nome, una leadership di tipo maschile non è per forza la leadership di un uomo. Piuttosto, si fa riferimento al modo di condurre un azienda e alla catena di valori che porta a prendere alcune decisioni invece di altre.
Un esempio di azienda con leadership femminile potrebbe essere questo:
dare la possibilità ai dipendenti di gestirsi liberamente le ore di lavoro. Per chi ha dei figli piccoli è la soluzione a molti problemi.
La parola leadership non ha una traduzione perfetta in italiano. Non c’è una parola che corrisponde esattamente anche al termine inglese. Quindi, più che farne una traduzione, è meglio darne una definizione.
Ad esempio, il dizionario Oxford lo fa con una perifrasi e scrive:
“Posizione di preminenza con funzione di guida in uno schieramento politico o culturale, o in una attività o in un’impresa”.
Potremmo tradurre “leadership” con guida o con comando. Tuttavia, non si tratta di un comando di tipo autoritario. Infatti, la leadership è incentrata sulla persuasione, sulla convinzione e sulla capacità di farsi seguire.
COME SI RICONOSCE UNA BUONA GESTIONE AZIENDALE?
La leadership comporta anche delle responsabilità. E una di queste è innescare un processo decisionale vantaggioso per tutta l’azienda, dalla proprietà ai lavoratori. L’ideale sarebbe che lo fosse anche per gli stakeholders.
Il vantaggio per i lavoratori non riguarda soltanto la soddisfazione economica ma anche la creazione di un ambiente confortevole in cui è bello lavorare. Inoltre, si dovrebbe far sì che tutto il personale si senta parte dell’azienda e si senta coinvolto nel progetto.
Naturalmente, la gestione aziendale implica anche quella del marketing, della comunicazione e della è pubblicità. Non sempre chi si occupa di gestione aziendale si occupa direttamente di queste cose ma le demanda ad altri. Tuttavia, anche per sovrintendere occorre avere una conoscenza, seppur basilare, della materia.
Ogni azienda deve provvedere alla formazione dei propri dirigenti.