In questo articolo parliamo della cannibalizzazione delle parole chiave.
È un concetto molto importante perché si tratta di un errore che può creare dei problemi inerenti al posizionamento. Vediamo in che cosa consiste e se è problema che si può risolvere in modo semplice.
DEFINIZIONE, PROBLEMI E SOLUZIONI
La cannibalizzazione delle parole chiave si ha quando si utilizza la stessa keyword (o keyword molto simili) per più articoli di un blog. Perché è sconsigliato farlo? Perché Google può andare in confusione e non capire quale articolo soddisfa meglio le richieste dell’utente.
In pratica, secondo i motori di ricerca quegli articoli contengono grossomodo le stesse informazioni.
Quali possono essere gli effetti negativi sul ranking?
Può succedere che venga indicizzato solo un articolo, che, appunto, cannibalizza l’altro. E magari puntavamo molto proprio su quello che non è riuscito a entrare nella serp.
Può succedere che entrambi entrino nella serp ma che il traffico si disperda invece di convogliare tutto su uno solo. E magari puntavamo molto proprio su quello che si è posizionato più in basso.
Però, può andare anche peggio. Infatti, Google può decidere di “punire” entrambi gli articoli e di premiare i nostri competitor.
I siti più soggetti a questo rischio sono quelli in cui ci sono le descrizioni dei prodotti o dei servizi e articoli del blog che parlano di quei prodotti o di quei servizi. Infatti, il conflitto può nascere anche tra una pagina e un articolo o tra due pagine.
Prevenire e curare: il ruolo della tecnologia
Come facciamo a evitare la cannibalizzazione delle parole chiave?
Anche in questo caso, Yoast ci dà una mano dicendoci: “Frase chiave usata in precedenza: hai già usato questa frase chiave una volta. Non dovresti usare la frase chiave più di una volta” e fa la faccina arancione.
Ma c’è anche un altro caso: che la stessa keyword venga utilizzata più di due volte. È un errore grave e Yoast fa la faccina rossa.
Però c’è un problema ulteriore: basta un piccola differenza e per Yoast non si tratta più della stessa parola chiave. Quindi, ci può sfuggire.
Se abbiamo commesso questo errore, come possiamo rimediare?
1) Teniamo un articolo e riscriviamo l’altro (o gli altri), impostandolo con un’altra keyword.
2) Li accorpiamo, creando un articolo più lungo. In questo caso, bisogna fare il redirect 301 per evitare l’errore 404 (pagina non trovata). Serve per evitare problemi con i link interni e soprattutto con i backlink.
PERCHÉ SI CHIAMA CANNIBALIZZAZIONE DELLE PAROLE CHIAVE?
Il termine è mutuato dal linguaggio economico.
Dice Wikipedia:
In ambito economico, si intende quel fenomeno per il quale il profitto aziendale tende a diminuire drasticamente per effetto dell’introduzione sul mercato, da parte dell’azienda stessa, di un nuovo prodotto.
E Okpedia spiega:
L’azienda non sostituisce il primo prodotto con il secondo. Entrambi i prodotti continuano a essere commercializzati. I consumatori manifestano la propria preferenza per il prodotto migliore e/o più conveniente, riducendo la domanda dell’altro.
Chiediamo ai cari amici di Ottimo che hanno un sito o un blog di verificare di non aver mai commesso questo errore.