(Panoramica della cronologia del dizionario dei bug)
Chi lavora nel campo del software solitamente chiama bug i piccoli errori che si verificano nei programmi.
Il processo di individuazione e di rimozione degli errori da un programma è anche chiamato debugging.
Basta fare una piccola ricerca sul web per scoprire una storia avvincente in questo campo.
Si narra che Grace Hopper, matematica, informatica e militare della Marina statunitense, sia stata la prima persona ad utilizzare per la prima volta il termine “bug”.
è stato nel 1945 presso l’Università di Harvard, durante la risoluzione dei problemi con una calcolatrice chiamata Mark II.
La calcolatrice sembrava non funzionare e avere un problema.
Dopo una lunga ricerca, si scopre che uno scarafaggio è bloccato tra i contatti del relè numero 70!
Diverse fonti attribuiscono questo evento al primo utilizzo della parola bug (che significa “insetto”) per piccoli errori di sistema.
Ma potresti essere interessato a sapere che la parola bug, in realtà, è stata usata con questo significato molto prima di questa data.
Il gruppo di studiosi di Ottimo ha concluso che questa parola ha una storia di almeno cento anni. Naturalmente, saremmo felici se potessi trovare una fonte più antica: faccelo sapere nei commenti!
Nel libro Yale Book of Quotations puoi vedere una citazione di Thomas Edison.
in questo libro usa il termine bug con lo stesso significato viene riportato in una lettera al suo amico Theodore Poskas (1878),
dove Edison cita esplicitamente l’interpretazione di questa parola, lasciando intendere che fosse già ampiamente diffusa:
‘Bugs’ — as such little faults and difficulties are called — show themselves and months of intense watching, study and labor are requisite for…
‘Bugs’ – come sono chiamati questi piccoli errori e problemi – che si manifestano e richiedono mesi di intenso studio e lavoro…
Tuttavia, questa storia ci ricorda ancora una volta gli stessi principi nella strategia dei contenuti.
il contenuto virale non deve essere necessariamente vero o utile, l’importante è che sia affascinante. E la storia dello scarafaggio nella staffetta è così bella e curiosa che non c’è bisogno di studiare e trovare fonti più antiche!Ovviamente non vogliamo negare l’esistenza dei coleotteri. Piuttosto, il nostro unico scopo è trovare la prima applicazione di questo termine. Non dimentichiamo che la storia di Grace Hopper, risale al 1945 e la calcolatrice Mark II è stata utilizzata dal 1947!
Forse un fatto importante giustifica il racconto di questo falso mito da parte degli attivisti del software:
la difficoltà in cui si imbattono e si sono imbattuti anche grandi personaggi come Edison quando, semplicemente, non riescono a trasmettere un messaggio al di fuori del loro spazio.
Dall’esterno, per chi non ha familiarità con il mondo della progettazione di sistemi e della creazione di software, i bug sono considerati un errore grossolano e talvolta incomprensibile e intollerabile.
Ma per chi è specializzato o ha familiarità con software e sistemi, è chiaro che anche se ci vogliono giorni e mesi per trovare un bug, è sempre come trovare un piccolo coleottero in un grande sistema.